Al traforo del Gran San Bernardo, è stata eseguita una seconda canna parallela a quella utilizzata per il traffico normale. Questa seconda canna parallela è stata realizzata ad una distanza di circa 12/15 m. dalla principale.
La suddetta canna serve per un’eventuale fuga dalla canna principale in caso di incendio, ed inoltre viene anche utilizzata per la manutenzione.
Per permettere questo, la seconda canna deve essere collegata a quella principale. Così ogni 500 m. circa è stato costruito un tunnel di collegamento. Il nostro scopo è stato quello di tagliare con il filo diamantato la roccia per potere creare questi cunicoli di collegamento.
Per potere asportare la roccia, abbiamo eseguito il taglio del perimetro del cunicolo, ma non potendo estrarre un blocco di roccia così grosso, all’interno del blocco sono stati eseguiti ulteriori tagli di sezionatura.
Il problema è che il tunnel principale non può essere chiuso al traffico durante il giorno, ma solo ridotto nelle ore notturne, creando un senso unico alternato. Ecco che quindi tutte le sere abbiamo dovuto impiantare nuovamente il cantiere e la mattina smontarlo per permettere la ripresa della normale circolazione.